XXV Legislatura – Tornata del 26 gennaio 1921
morte di Augusto Ciuffelli, che occupò con tanta dignità fino alla ultima ora il posto di vice presidente della Camera, e quella di Giuseppe Colombo
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stesso il male atroce che lo torturava, per dare ancora al Paese gli ultimi aneliti di una vita tutta dedicata al pubblico bene; e lo stoicismo con
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Non so manifestare con parole adeguate la grande reverenza, che la vita del compianto amico, tutta pervasa da un instancabile fervore di attività, da
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alla più alta espressione il sentimento del dovere, che fu la guida della sua vita.
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Ma, soprattutto, egli fu l'uomo, che elesse a sè il Dovere, che ebbe sempre sua guida la Virtù, compagna non sempre fedele la Fortuna. E questa
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cuore. Fu deputato, ministro e senatore; ma la parte migliore di sè diede a quel Politecnico milanese, che è gloria italiana e nel quale Egli addestrò
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fosse consunto nel dare al supremo ideale la suprema prova di amore. Fu eroica consacrazione, che ricorda il biblico mito, onde quel cuore, che tanto
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, facevano di lui un temperamento genialmente italiano, che ricordava i politici del nostro risorgimento.
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quella tradizione di libertà e di progresso, che lasciò nella nostra storia politica tracce feconde.
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Nella presente legislatura i vostri suffragi lo elessero alla vice-presidenza della Camera, che egli tenne con grande decoro, con severo e costante
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, che gli onori considerò soltanto come austeri doveri ai quali tutto pospose, anche il sacrificio della propria persona.
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riscontrare in lui quelle forti qualità, quei particolari doni della nobile terra, che ora, inconsolabile, piange con pianto d'amore la precoce perdita del
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illustre nostro Presidente, che di lui ha riassunto mirabilmente le grandi benemerenze, le difficili responsabilità felicemente superate: onde non ho
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Possiamo dire che la modestia è uno dei costanti caratteri di coloro che nell'Umbria più valgono e primeggiano nel campo dell'arte e della vita
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stesso, che talvolta mi trovai in leale contrasto con qualche sua concezione, tanto più imparai a stimarlo e ad ammirarlo, per lo sdegno che egli
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uffici, non rimase mai insensibile alle più modeste voci, che invocavano il suo conforto, non risparmiò pazienza nè costanza nella difesa degli interessi
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a lui affidati. La Camera, infallibile nei suoi giudizi, sa d'altronde che onorando Augusto Ciuffelli, onora chi visse per la Patria, chi non ebbe
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Desidero, invece, ricordarlo come deputato dell'Umbria, come autorevole consigliere della nostra provincia, come guida e maestro di noi tutti, che in
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sempre visse, schivo di vane onoranze e di facile popolarità, nessun'altra manifestazione potrebbe riuscire più gradita al suo spirito che la
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È stato qui ricordato, da colleghi della sua parte politica, il curriculum vitae di Augusto Ciuffelli, la dedizione piena che egli fece sempre di sè
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Bonardi. Consenta la Camera che io esprima, nell'unanime rimpianto per la scomparsa di Augusto Ciuffelli, il dolore della democrazia bresciana, la
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. Dinanzi alla maestà della morte, possiamo e dobbiamo dimenticare ciò, che ci ha profondamente divisi da lui, ma possiamo e dobbiamo ricordare di lui ciò
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del nostro primo direttorio, vi portò la schiettezza abituale, non curante delle effimere vicende, che qua dentro sfumano come ombra, se siano sinceri
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le visioni ormai superate dei partiti medi gli apparvero come un anacronismo e una debolezza, volle che intorno alla sua persona si raggruppassero
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Vada alla desolata famiglia, alla provincia dell'Umbria, a Todi, che diede ad essa il più nobile dei suoi figli, la commossa parola della
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Ma soprattutto, o colleghi, è nelle nostre parole di riverenza un ricordo, che ci riunisce alla sua memoria. Noi non possiamo dimenticare che il
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volontà, che non sfuggirono a Giuseppe Zanardelli, esperto conoscitore d'uomini. Da quel giorno entrò a far parte di quella schiera di cittadini
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dell'illustre ed indimenticabile amico. Il destino lo ha voluto colpire duramente: ha imposto a lui, che alla Patria aveva tutto dato, esempio di
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In tal modo la dottrina che, congiunge il principato alla libertà, essi videro tradotta in atto nel maggior svolgersi degli istituti politici del
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Si può dire di lui, come professore, che sapeva animare le teorie che insegnava, e non soltanto infondere ai giovani l'amore alla scienza e ai
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sinceramente professate. Egli lascia un nome che è conosciuto all'estero, e che onora il nostro paese anche al di là dei suoi confini.
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argomenti di interesse pubblico; egli fu insomma un uomo che seppe profondere la propria esistenza a vantaggio dei più importanti problemi tecnici di
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alla rettitudine e alla sincerità di un uomo che' seppe in questa Camera e al Governo assurgere alle maggiori dignità, e che tenne le più alte cariche
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Egli è conosciuto ed amato da tutti gli ingegneri italiani, anche da quelli che, come me, non hanno frequentato il Politecnico di Milano, quale
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, ritratto qualche cosa della nobiltà e della severità delle teorie che insegnava: fisicamente era uno di quegli uomini, di cui si potrebbe dire, con
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quell'Istituto, al quale, come tutti sanno, tanto debbono le industrie non solo della Lombardia ma di tutta Italia. Egli ha fatto in modo che in
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Nominato professore, esercitò anche l'arte dell'ingegnere, perchè credeva a ragione che non si possano insegnare convenientemente le scienze
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Pertanto ho l'onore di proporre alla Camera, anche a nome dei colleghi di Milano, che alla sua desolata famiglia, alla città di Milano, che lo
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di uomini che onorarono altamente la Patria. L'illustre nostro Presidente e gli oratori, che mi hanno preceduto, hanno ricordato i fatti che più
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Ma riguardo all'attività di Giuseppe Colombo come scienziato v'è unanimità assoluta nel Paese, perchè tutti coloro che conoscono quale orme profonde
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Il Gruppo parlamentare socialista non intende opporsi a che la Camera compia l'atto proposto di ossequio e di omaggio alla memoria di un proprio
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, Che il principato e l'ordine sono elementi indispensabili al progresso dell'Italia. Aveva opinioni ben precise e decise e anche quelle, che possono
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Giuseppe Colombo fu presidente di questa Assemblea. Egli era uomo di parte epperò ebbe avversari; ma era stimato da tutti, anche da quelli che
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M'associo, in nome del Governo, a tutte le proposte che sono state fatte per onorare la memoria di Giuseppe Colombo e di Augusto Ciuffelli.
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Profondo è stato il dolore di Milano per la morte di quest'uomo stimato e venerato da ogni cittadino. Si può dire che tutta Milano ha seguito i suoi
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diverse lingue, il professor Colombo è considerato come un grande maestro anche dà quegli ingegneri che non hanno avuto la fortuna di essere stati
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Fu un vero plebiscito di dolore e di ammirazione. Sopratutto commovente, ai suoi funerali, fu l'atteggiamento degli allievi del Politecnico, che ne
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, presidente. Onorevole Musatti, le ripeto che quest'argomento non è all'ordine del giorno. Concluda!
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Musatti . Il Gruppo si riserva di portare la questione alla Camera nella forma, nei modi, nel momento che riterrà più opportuno. Ma fin d'ora eleva
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l'espressione della nostra solidarietà coi colpiti dalla delinquenza di guerra, che pur nel dopo guerra si scatena.
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Accademia della crusca
